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The Resource Progetto democrazia : un'idea, una crisi, un movimento, David Graeber

Progetto democrazia : un'idea, una crisi, un movimento, David Graeber

Creator
Summary
Si può definire democratico un sistema politico che tutela i più ricchi e abbandona il 99% della popolazione? Gli strumenti di questa democrazia, la democrazia liberale, non sono in grado di affrontare e risolvere la crisi in atto. È necessario un cambiamento sociale per realizzare una democrazia reale e riportare al centro del dibattito la disuguaglianza economica. David Graeber osserva come non siano più l'industria e il commercio a determinare la ricchezza, bensì la pura speculazione con la creazione di complicati strumenti finanziari. Lontana dall'economia reale, la finanziarizzazione del capitalismo è una vera e propria collusione tra governo e istituzioni finanziarie mirata a indebitare una percentuale sempre più alta di cittadini e ad arricchirne una sempre più esigua. I governi non riflettono più il volere del popolo né il consenso popolare. È quindi impossibile parlare ancora di democrazia. Le lobby influenzano qualunque decisione, i rappresentanti dei cittadini finiscono per rappresentare più i finanziatori che gli elettori: questa è la convinzione di David Graeber e del movimento Occupy Wall Street che, nel settembre 2011, catturò l'attenzione del mondo a Zuccotti Park, a metà strada fra Wall Street e il World Trade Center. Per circa due mesi, senza usare violenza ma con determinazione, senza partiti e senza leader, le proteste degli attivisti raccolsero il consenso della maggioranza degli americani, infuriati contro banchieri e alta finanza. Partendo da Zuccotti Park, Graeber accompagna i lettori in un'esplorazione della democrazia, rileggendone provocatoriamente la storia per capirne l'attualità <U+0127> � dalla nascita ad Atene alla fondazione degli Stati Uniti d'America, alle rivoluzioni del XX secolo, ai movimenti del XXI <U+0127> � e presenta un modello nuovo di democrazia reale, partecipata e orizzontale conquistata attraverso un consenso diffuso nelle decisioni e l'azione diretta. Dopo aver denunciato i meccanismi perversi all'origine della crisi economica di Europa e Stati Uniti in Debito. I primi 5000 anni, con Progetto democrazia Graeber vuole recuperare lo spirito ugualitario della vera democrazia contro l'arroganza del privilegio finanziario e politico.--
Language
ita
Work
Publication
Extent
279 pages
Isbn
9788842819769
Instance
Label
Progetto democrazia : un'idea, una crisi, un movimento
Title
Progetto democrazia
Title remainder
un'idea, una crisi, un movimento
Statement of responsibility
David Graeber
Creator
Subject
Language
ita
Summary
Si può definire democratico un sistema politico che tutela i più ricchi e abbandona il 99% della popolazione? Gli strumenti di questa democrazia, la democrazia liberale, non sono in grado di affrontare e risolvere la crisi in atto. È necessario un cambiamento sociale per realizzare una democrazia reale e riportare al centro del dibattito la disuguaglianza economica. David Graeber osserva come non siano più l'industria e il commercio a determinare la ricchezza, bensì la pura speculazione con la creazione di complicati strumenti finanziari. Lontana dall'economia reale, la finanziarizzazione del capitalismo è una vera e propria collusione tra governo e istituzioni finanziarie mirata a indebitare una percentuale sempre più alta di cittadini e ad arricchirne una sempre più esigua. I governi non riflettono più il volere del popolo né il consenso popolare. È quindi impossibile parlare ancora di democrazia. Le lobby influenzano qualunque decisione, i rappresentanti dei cittadini finiscono per rappresentare più i finanziatori che gli elettori: questa è la convinzione di David Graeber e del movimento Occupy Wall Street che, nel settembre 2011, catturò l'attenzione del mondo a Zuccotti Park, a metà strada fra Wall Street e il World Trade Center. Per circa due mesi, senza usare violenza ma con determinazione, senza partiti e senza leader, le proteste degli attivisti raccolsero il consenso della maggioranza degli americani, infuriati contro banchieri e alta finanza. Partendo da Zuccotti Park, Graeber accompagna i lettori in un'esplorazione della democrazia, rileggendone provocatoriamente la storia per capirne l'attualità <U+0127> � dalla nascita ad Atene alla fondazione degli Stati Uniti d'America, alle rivoluzioni del XX secolo, ai movimenti del XXI <U+0127> � e presenta un modello nuovo di democrazia reale, partecipata e orizzontale conquistata attraverso un consenso diffuso nelle decisioni e l'azione diretta. Dopo aver denunciato i meccanismi perversi all'origine della crisi economica di Europa e Stati Uniti in Debito. I primi 5000 anni, con Progetto democrazia Graeber vuole recuperare lo spirito ugualitario della vera democrazia contro l'arroganza del privilegio finanziario e politico.--
Member of
Assigning source
Provided by Publisher
Cataloging source
BDF
http://library.link/vocab/creatorName
Graeber, David
Dewey number
323.042
Index
no index present
Literary form
non fiction
Series statement
La cultura
Series volume
838
http://library.link/vocab/subjectName
Democracy
Label
Progetto democrazia : un'idea, una crisi, un movimento, David Graeber
Instantiates
Publication
Carrier category
volume
Carrier MARC source
rdacarrier.
Content category
text
Content type MARC source
rdacontent.
Control code
FIEb17736699
Dimensions
22 cm.
Extent
279 pages
Isbn
9788842819769
Media category
unmediated
Media MARC source
rdamedia.
System control number
(OCoLC)904473360
Label
Progetto democrazia : un'idea, una crisi, un movimento, David Graeber
Publication
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volume
Carrier MARC source
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Content category
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Control code
FIEb17736699
Dimensions
22 cm.
Extent
279 pages
Isbn
9788842819769
Media category
unmediated
Media MARC source
rdamedia.
System control number
(OCoLC)904473360

Subject

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