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Novecento all'indice, Gabriele d'Annunzio, i libri proibiti e i rapporti Stato-Chiesa all'ombra del concordato, Matteo Brera

Label
Novecento all'indice, Gabriele d'Annunzio, i libri proibiti e i rapporti Stato-Chiesa all'ombra del concordato, Matteo Brera
Language
ita
Bibliography note
Includes bibliographical references and indexes
Index
index present
Literary Form
non fiction
Main title
Novecento all'indice
Nature of contents
bibliography
Oclc number
966266127
Responsibility statement
Matteo Brera
Series statement
Temi e testi, 153
Sub title
Gabriele d'Annunzio, i libri proibiti e i rapporti Stato-Chiesa all'ombra del concordato
Summary
Sulla base di una documentazione ancora largamente inedita e reperita per lo più negli archivi vaticani, Matteo Brera dimostra che l’istituto della censura librorum era anche (o soprattutto) un’arma di offesa politica. L’A. si sofferma poi sulle motivazioni sottese alle denunce e alle condanne all’Indice del “pericoloso sensuale” Gabriele d’Annunzio, scrittore disapprovato tanto per la sua letteratura osceno-mistica quanto perché rappresentava in pieno le frange estreme di quel modernismo combattuto dalla Chiesa più ortodossa.--, Provided by Publisher
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Gabriele d'Annunzio, i libri proibiti e i rapporti Stato-Chiesa all'ombra del concordato
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