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Aria di Russia, diario di un viaggio in Urss, Claudio Pavone

Label
Aria di Russia, diario di un viaggio in Urss, Claudio Pavone
Language
ita
Bibliography note
Includes bibliographical references and index
resource.biographical
contains biographical information
Index
index present
Literary Form
non fiction
Main title
Aria di Russia
Nature of contents
bibliography
Oclc number
951613169
Responsibility statement
Claudio Pavone
Series statement
I Robinson. Letture
Sub title
diario di un viaggio in Urss
Summary
"Debbo confessare che sono inconsciamente portato a guardare fuori, come se il socialismo dovesse apparire in modo inequivocabile sugli alberi e sui prati." "Finalmente vedo Lenin, prima di profilo, poi di fronte, poi di nuovo di profilo. È tutto vestito di nero, e il corpo è appiattito. Ha la giubba chiusa dei primi bolscevichi. La testa la fisso a lungo, per decidere se è una statua o un uomo vero: può sembrare assurdo, ma la cosa non appare affatto chiara. E non tanto perché il volto di Lenin, come le sue mani, sembra di cera, ma perché la domanda che mi sta più pressando dentro è questa: cosa aggiunge alla verità che è per noi Lenin vederne così il corpo? Lenin è somigliantissimo a quello che si vede nelle fotografie: la fissità e la mancanza di espressione hanno rinsecchito l’aspetto puramente morfologico, che è così molto vicino al vero, ma come in una copia mummificata. Una fotografia ha gli occhi vivi; qui c’è il corpo vero, ma gli occhi sono chiusi. Cosa vale di più?" È il 31 agosto del 1963. Claudio Pavone sale sul treno che lo porterà oltre la cortina di ferro. L’occasione del viaggio è un programma di scambio italo-sovietico per raccogliere informazioni sui documenti italiani presenti nei diversi archivi sovietici e, prima, la III Conferenza internazionale della Resistenza che si tiene a Karlovy Vary in Cecoslovacchia. Da Praga un treno lo condurrà attraverso la Polonia, le sconfinate pianure ucraine, fino a Mosca e poi a Leningrado e Kiev. Di questo viaggio Claudio Pavone tiene un diario in cui annota meticolosamente impressioni, incontri, discussioni, immagini restituendo intatto quel mondo sovietico, non più staliniano, ma non ancora attraversato dal disgelo di Chruščëv. --, Provided by publisher
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