European University Institute Library

Bombardare Auschwitz, perché si poteva fare, perché non è stato fatto, Umberto Gentiloni Silveri

Label
Bombardare Auschwitz, perché si poteva fare, perché non è stato fatto, Umberto Gentiloni Silveri
Language
ita
Bibliography note
Includes bibliographical references (pages 115-120)
Illustrations
illustrations
Index
no index present
Literary Form
non fiction
Main title
Bombardare Auschwitz
Nature of contents
bibliography
Oclc number
903599074
Responsibility statement
Umberto Gentiloni Silveri
Series statement
Saggi
Sub title
perché si poteva fare, perché non è stato fatto
Summary
Si poteva intervenire dal cielo evitando alla più grande fabbrica di morte di continuare a uccidere? Si poteva bombardare Auschwitz? Era una strada percorribile nella fase conclusiva della seconda guerra mondiale? Di ciò che stava accadendo nei campi di concentramento si sapeva molto (almeno dal 1942), eppure la macchina dello sterminio nazista è rimasta in piedi; quei binari hanno continuato a trasportare treni merci stracolmi di vite e di storie che giunte a destinazione prendevano una via senza ritorno. Il complesso di Auschwitz-Birkenau non rientra tra gli obiettivi degli attacchi dell'aviazione alleata, non compare nelle zone coperte dall'aerea bombing e non raccoglie le attenzioni necessarie da politici e alti comandi. Così, in un terribile paradosso della storia, mentre le sorti della guerra danno ragione alla grande coalizione delle Nazioni Unite e la sconfitta nazista si avvicina inesorabile, non si interrompe la macchina dello sterminio, le sue strutture rimangono in piedi operanti e perfezionate. Lo sforzo verso la vittoria finale è imponente, impegnativo fino all'ultimo istante, non ammette distrazioni o secondi fini. Non è pensabile concentrarsi su priorità che non siano quelle della condotta militare, su scelte e indirizzi segnati dall'urgenza di far presto per liberare il mondo da una minaccia incombente, senza precedenti. Così gli appelli di quei pochi testimoni oculari riusciti a fuggire dai lager, anche di coloro che chiedono un'azione mirata e repentina, non vengono ascoltati...--, Provided by Publisher
Content
Mapped to

Incoming Resources